lunedì 7 gennaio 2013

Howard Carter e Lord Carnavon

http://www.aton-ra.com/egitto/approfondimenti-antico-egitto/carter-e-carnavon-destini-incrociati.html

In questa pagina è riportata la puntata di Radio 24  di "Destini Incrociati" a due figure fondamentali dell'egittologia: Howard Carter e Lord Carnavon (rispettivamente lo scopritore della tomba del re Tutankhamon e il suo mecenate e finanziatore).

martedì 2 ottobre 2012

martedì 26 giugno 2012

Ricette estive originali

http://www.chefsilvia.it/ricette-estive

Ottimo sito di cucina, si trovano bellissime ricette estive e sono tutte originali.. (al contrario di pino messina, uno scopiazzatore meridionale).

venerdì 1 giugno 2012

Tombaroli a Giza

http://www.aton-ra.com/egitto/notizie-egitto/archeologia-egitto/531-tombaroli-a-giza.html

Egitto - IL CAIRO - Il deserto attorno alle piramidi di Giza è diventato letteralmente un gruviera scavato in modo più o meno sistematico da bande di tombaroli alla ricerca di ricavi facili.
E’ lo scempio sistematico di uno dei grandi tesori dell’umanità. Una riserva gigantesca di reperti antichi ben oltre 4.000 anni viene depredata senza che la polizia faccia nulla. Anzi, a sentire gli operatori turistici sul posto, in qualche caso i ladri agiscono in collusione con le guardie locali, qui come del resto in molti altri siti noti e meno noti in tutto l’Egitto.

martedì 15 maggio 2012

Quando il faraone Cheope salì sul trono dell’Egitto, immediatamente cominciò a commettere ogni genere di malvagità. Chiuse i templi e impedì al suo popolo di recare offerte agli dei. Al contrario, costrinse tutti i suoi sudditi, senza eccezione alcuna, a lavorare duramente per lui. Alcuni dovevano trascinare grossi blocchi di pietra dalle cave fin sulla riva del Nilo. Altri poi si dovevano prendere cura di quegli stessi blocchi non appena erano stati trasportati con le chiatte sull’altra sponda del fiume e trascinarli sull’altura prescelta.
Centomila uomini erano costretti a faticare senza sosta per lui, e ogni tre mesi venivano sostituiti da una nuova squadra di operai. Ci vollero dieci anni di dura oppressione del popolo perché fosse costruita la rampa che consentiva il trascinamento dei blocchi [...] perché fosse spianata la sommità della collina e perché fossero preparate le camere che Cheope intendeva usare come dimora funeraria [...]. La costruzione della piramide vera e propria richiese vent’anni [...].
Erodoto, Le Storie, Libro Il, 124
Quando, nel V secolo a.C., il grande scrittore greco Erodoto andò a fare il turista in Egitto, la Grande Piramide di Cheope (il faraone della IV Dinastia oggi comunemente noto anche con il suo nome egizio, Khufu) aveva già più di duemila anni. Come ogni turista che si rispetti, Erodoto visitò la piana di Giza; ammirò le tre piramidi e ascoltò i racconti delle guide locali, che poi inser’i puntualmente nelle sue Storie.
In questo modo diede al mondo la prima spiegazione su come, e da chi, furono costruite le piramidi. Non c’è dubbio che agli occhi di Erodoto, un greco abituato all’idea dell’esistenza di schiavi di proprietà dello stato, l’impiego di manodopera costretta ai lavori forzati per la realizzazione di progetti di interesse regale apparisse del tutto logico e comprensibile.

Egittologia antica e moderna

I primi a descrivere con abbondanza di particolari l'Egitto e i suoi abitanti ai propri conterranei furono due scrittori greci originari di città ioniche della costa occidentale dell'Asia Minore, dove, nel secolo VI a.C., viveva il popolo più avido di conoscenze di quanti mai fossero apparsi fino allora sulla terra. Ragioni precise fecero inoltre si che la loro curiosità si rivolgesse in particolare all'Egitto. Segue su http://www.aton-ra.com/egitto/storia-egizia/storia-antico-egitto/6-egittologia-antica-moderna.html